Nell’ambito del progetto Introdacqua InCompost, successivamente alla fase di consegna dei composter, è stata svolta l’attività di monitoraggio sulle utenze aderenti all’iniziativa. Questa attività ha il compito di raccogliere informazioni riguardanti l’andamento dell’autocompostaggio in fase di svolgimento da parte delle utenze e, di conseguenza, anche sull’avanzamento del progetto sul territorio comunale. Il monitoraggio ha anche la finalità di supportare l’utenza nel suo approccio all’ attività di autocompostaggio e di assisterla nell’eventualità in cui insorgessero problematiche correlate (cattivi odori, presenza eccessiva di moscerini, rifiuti troppo liquidi, ritardo di attivazione del processo di decomposizione, ecc.), individuando le cause del problema ed apportando i dovuti accorgimenti risolutivi. Durante questo intervento vengono aggiornati anche i dati riportati sul ![box-monitoraggio-1[1]](http://www.incompost.it/wp-content/uploads/2017/07/box-monitoraggio-11.jpg)
modulo di adesione.
L’attività in questione viene svolta attraverso chiamata telefonica diretta all’utenza interessata. Sul Comune di Introdacqua l’attività di monitoraggio è stata svolta nelle seguenti date: 26, 27,28,29 Aprile – 2,3,4,5 Maggio 2017. Le utenze complessivamente interessate sono state 207. Le utenze chiamate sono state 190, al netto di quelle senza recapito telefonico che ammontano a 17 utenze. Le utenze raggiunte sono state 136, con 46 utenze senza risposta e 8 utenze con recapito telefonico inesistente o errato . Gli argomenti trattati hanno riguardato l’attività in generale (effettiva e stabile attuazione della attività di autocompostaggio), i sistemi utilizzati (utilizzo compostiera assegnata dal comune o di uno dei metodi ritenuti validi quali cumulo, buca nel terreno, cassa di compostaggio, ecc.), ubicazione attività di compostaggio (ubicazione su terreno di campagna, orto o giardino), presenza di animali da cortile o allevamento (galline, maiali, pecore, ecc.), problematiche riscontrate (eventuale presenza di cattivi odori, moscerini, decomposizione non ancora attivata, massa troppo liquida o troppo secca, ecc.). I risultati hanno rilevato che 123 utenze su 136 contattate sono attive senza problematiche, mentre 2 sole utenze hanno segnalato problematiche (cattivi odori e decomposizione lenta). Durante questa fase vi sono state 5 utenze rinunciatarie, mentre sono state prese in carico segnalazioni di necessità di ulteriori composter per 17 utenze. La relativa percentuale delle utenze che hanno dichiarato di attuare la pratica dell’autocompostaggio senza problemi è stata pari al 90% delle utenze raggiunte (123 utenze su 136).Il risultato raggiunto è stato più che soddisfacente e sta ad indicare l’elevato grado di apprendimento da parte delle utenze aderenti.
Tra gli aspetti della fase di monitoraggio, vi è inoltre quello fondamentale del contatto diretto con l’utenza, che viene resa partecipe delle attività progettuali e della loro utilità.
