Bugnara InCompost in numeri: le attività svolte

Le attività sono state svolte come da scheda progettuale relativa alla DGR 418/2013 della Regione Abruzzo. Per quanto concerne i numeri, la popolazione interessata è stata di 1.125 abitanti e di 491 famiglie residenti (dati Istat 2015). Il periodo di realizzazione va dal 1° Settembre 2016 al 20 Giugno 2017. Il protocollo progettuale ha previsto le seguenti fasi:
1) Fase di preparazione;
2) Fase di promozione;
3) Fase di attuazione.
La fase di promozione prevista nel progetto è stata preceduta da una fase di preparazione consistente nell’ attività di informazione e supporto rivolta all’amministrazione del Comune di Bugnara riguardo il progetto, le sue caratteristiche principali, i suoi benefici economici ed ambientali e le attività amministrative a carico dei comune, ivi comprese informazioni dettagliate riguardo le fasi progettuali previste ed i relativi tempi di attuazione. L’approvazione del Regolamento Comunale per la Promozione ed Attuazione dell’Autocompostaggio era già stata eseguita con Deliberazione del Consiglio Comunale n.16 del 22 Agosto 2012.
Successivamente alla fase di preparazione, è stata svolta la fase di promozione, durante la quale è stato creato il logo e lo slogan di “Bugnara InCompost” e sono stati stampati n. 1.000 Depliants e n. 250 Manifesti su carta certificata come 100% riciclata e 100% riciclabile. Inoltre, sono stati stampati anche 700 adesivi, riportanti la descrizione dell’azione di cofinanziamento della Regione Abruzzo (Programma PAR FSC 2007 – 2013) da apporre sui composter e sui contenitori sotto lavello acquistati. Pur non essendo previsto nel progetto da attuare, si è ritenuto necessario creare uno spazio web che veicolasse il progetto e le sue caratteristiche principali. Il sito www.incompost.it e lo spazio web www.bugnara.incompost.it sono supportati dai maggiori profili social creati per l’occasione con l’obiettivo di diffondere ulteriormente le attività progettuali espletate e l’autocompostaggio in generale: Facebook, Instagram,Twitter e G+. La fase di promozione è stata costituita anche dagli incontri con i cittadini. In relazione a questi ultimi, ne sono stati svolti 2,  di cui il primo nel centro storico (Centro Congressi Comunale – Venerdì 14 Ottobre 2016) e il secondo nella Frazione di Torre Dè Nolfi (Area Picnic Torre Dè Nolfi -Giornata Ecologica – Domenica 2 Aprile 2017).
Collage 2017-09-02 11_33_08Sin dalla data del primo incontro, si è provveduto a raccogliere le nuove domande di adesione al progetto pervenute all’ufficio protocollo del Comune, per poi procedere alla consegna dei composter alle utenze richiedenti. Questi ultimi sono stati consegnati a cura del Comune di Bugnara nei mesi di Novembre e Dicembre 2016 ed unitamente alla consegna si è proceduto a ritirare i contenitori dedicati alla raccolta differenziata del rifiuto organico.
Come da scheda progettuale di cui alla DGR 418/2013, sono stati svolti gli incontri nei plessi scolastici comunali. Attualmente la scuola elementare del Comune di Bugnara è in fase di ricostruzione. Per questo motivo gli alunni residenti a Bugnara sono ospitati dell’edificio scolastico situato in Via Compli nel Comune di Introdacqua, Comune questo interessato dallo stesso progetto, ragion per cui è stato svolto un unico incontro per gli alunni residenti sia nel Comune di Bugnara che in quello di Introdacqua. L’incontro è stato svolto nella giornata di Mercoledì 12 Aprile 2017.
L’attivtà di monitoraggio telefonico è stata svolta a metà Maggio 2017. Il monitoraggio ha interessato complessivamente 191 utenze ed ha rilevato un trend molto positivo nell’attuazione dell’autocompostaggio da parte delle utenze aderenti (95 utenze attive su 97 raggiunte).
A distanza di un mese dal monitoraggio, è stata svolta l’attività di verifica che rappresenta l’azione di controllo finale e conclude le attività previste nel progetto. In questa fase, oltre alla sussistenza dell’attività, sono stati verificati i sistemi utilizzati (composter, cumulo o buca sul terreno, cassa di compostaggio, ecc.), l’ubicazione (terreno di campagna, orto o giardino) e la presenza di animali da cortile/allevamento (galline, pecore, conigli, ecc.), tutti elementi riportati successivamente sull’elenco delle utenze compostatrici. E’ stato dato, inoltre, adeguato supporto a tutte le utenze verificate e sono stati indicati i dovuti accorgimenti per condurre l’attività in maniera ottimale, costante e senza effetti collaterali (posizionamento composter, presenza eccessiva di moscerini, cattivi odori, massa troppo liquida o troppo secca, ecc.).Per quanto concerne i risultati, su 192 utenze interessate, 181 sono quelle risultate attive.
La stima dei quantitativi dei rifiuti organici recuperati,in relazione al solo progetto attuale, sulla base di una produzione stimata di 0,300kg/giorno a persona, di 181 utenze attive e di una media di numero di componenti famiglia pari a 2,29, ammonta a circa 44.764,92 kg/anno. In relazione invece a tutte le utenze complessivamente attive sul territorio che ammontano a 279 unità, parliamo di un recupero stimato pari a 69.002,28 kg/anno.
Per la stma delle potenzialità residue, il progetto in questione ha di fatto saturato quasi del tutto le potenzialità territoriali in ambito autocompostaggio. E’ necessario comunque consolidare l’attività sul territorio negli anni a venire. Il risultato di 279 utenze complessivamente attive su 491 famiglie residenti, pari al 57% del totale, è un risultato di eccellenza nel panorama regionale, degno di nota, ma non rappresenta un punto di arrivo, bensì uno stato da consolidare nel tempo attraverso azioni mirate di monitoraggio e di aggiornamento verso le utenze già aderenti e di informazione e di sensibilizzazione verso le famiglie potenzialmente interessate dal progetto.

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